
Scadenza proroga per l’utilizzo della PCP ANAC: dal 1° luglio 2025 solo PAD certificate anche per gli affidamenti sotto soglia
26 Maggio 2025
Fine del periodo transitorio per i microaffidamenti: cosa cambia per le Stazioni Appaltanti
A partire dal 1° luglio 2025, l'utilizzo della Piattaforma Contratti Pubblici (PCP) di ANAC per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro non sarà più consentito. La proroga concessa fino al 30 giugno per sopperire a difficoltà nell’adozione delle PAD certificate (Piattaforme di approvvigionamento digitale) volge al termine.
Da quella data in poi, tutte le amministrazioni pubbliche e centrali di committenza dovranno operare esclusivamente tramite una PAD interoperabile e conforme alle normative vigenti.
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Come acquisire i CIG sottosoglia dopo il 30 giugno: focus sugli affidamenti sotto i 5.000 euro
Successivamente alla dismissione della PCP, il flusso di schede per gestire i microaffidamenti rimarrà invariato. Per ottenere il CIG, sarà necessario compilare e trasmettere la scheda AD5 alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) tramite la piattaforma di e-procurement scelta.
Le informazioni richieste dalle PAD sono le stesse – definite dall’Orchestratore - ma l’efficienza aumenta sensibilmente, grazie a strumenti evoluti, più completi e cuciti sulle reali esigenze della Stazione Appaltante.
AD FAST: affidamenti diretti rapidi e conformi
Con il nuovo modulo AD FAST, la compilazione delle schede ANAC post-aggiudicazione SC1, I1, CO1 e CO2 per gli affidamenti diretti è automatizzata, riducendo le tempistiche degli adempimenti e minimizzando gli errori.
PAD e MePA: quale piattaforma è obbligatorio utilizzare per gli affidamenti sotto soglia?
I recenti pareri del MIT (n. 2961/2024 e n. 3218/2025) hanno chiarito un punto importante: le PAD certificate possono essere utilizzate anche in alternativa a MePA e alle piattaforme regionali per gli affidamenti diretti di importo superiore a 5.000 euro.
Domande frequenti su contratti pubblici e e-procurement
Digitalizzazione degli appalti: da obbligo a opportunità di semplificazione – scegli la PAD giusta
Il passaggio alle PAD certificate non è solo un obbligo normativo, ma una vera occasione per snellire le procedure, migliorare il controllo dei processi e ottimizzare i tempi di gestione.
Perché scegliere Acquisti Telematici per la gestione digitale degli appalti pubblici
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